Nel 1883, nel Borgo d'Urbecco di Faenza, nella Parrocchia di S. Antonino, giunsero i Salesiani e si cominciarono a rappresentare i primi spettacoli, che continuarono senza che si pensasse di dare un nome al gruppo teatrale parrocchiale.
NEL 1921, un anno dopo la morte di Angelo Pietro Berton drammaturgo veneto che tanto aveva scritto per il teatro filodrammatico (IL PICCOLO PARIGINO, BRITANNICO), la compagnia - ancora operante nella Parrocchia - prese il suo nome e divenne Filodrammatica A.P. BERTON. Da allora sono conservati verbali delle riunioni, volantini di spettacoli, libri contabili e una copia ciclostilata dello STATUTO. Si recitava esclusivamente in lingua italiana e la Berton era frequentata da soli maschi. Gli spettacoli erano allestiti nel teatrino parrocchiale, ma non erano rare le uscite in altri teatrini, come testimonia una LOCANDINA DEL 1927. L'attività prosegue negli ANNI '30, e
negli ANNI '40 durante e dopo la seconda guerra mondiale.
Negli anni '60, sull'onda del crescente interesse per il teatro dialettale, con GIULIANO BETTOLI - scomparso purtroppo il 3 giugno 2017 - si cominciarono ad allestire esclusivamente testi di teatro dialettale. Famosa la riduzione operata dal Bettoli della commedia "La fortuna si diverte" col titolo di "FRAZCÕ L’Á VẼT ‘ E’ LOT". Da allora comincia l'attività di giro che dura fino alla metà degli anni novanta e anche la raccolta di un, ormai ponderoso, archivio fotografico. Integrato negli anni '90 con foto digitali e video degli spettacoli prodotti.
Nel 1994 - già da un decennio in cerca di una sede stabile - la Berton si accorda con le Opere Pie Raggruppate di Faenza ora ASP - "Azienda di Servizi alla Persona della Romagna Faentina" e in cambio dell'uso gratuito, ristruttura a sue spese il teatrino interno alla Residenza "Il Fontanone" (ex Casa di Riposo) che chiama TEATRO DEI FILODRAMMATICI.
Con la Berton si fonde quasi subito la Compagnia Gens di Faenza. Da allora l'attività teatrale subisce un impulso poderoso. Abbandonato il giro, la totalità dell'attività si svolge all'interno dei Filodrammatici che diventa anche teatro di produzione. Si vara una STAGIONE TEATRALE annuale che si alimenta quasi escusivamente con spettacoli prodotti dalla Berton. Si attivano LABORATORI TEATRALI per adultI in lingua italiana e in dialetto dal titolo TI PIACE RECITARE? e dal 2010 anche LABO-ADO un laboratorio teatrale per adolescenti. In stagione si rappresentano spettacoli in dialetto romagnolo e in italiano. Si privilegia il filone comico brillante ma non si disdegna di inserire in REPERTORIO spettacoli di impegno filosofico e sociale.
Nel 1999, ormai indispensabile per la mole di attività svolta, si costruisce dietro il teatro uno spazio di circa duecento metri quadri su due piani nel quale si approntano: un magazzino deposito scene, un sala prove (oggi sala trucco e costumi) e un paio di camerini. Per la costruzione delle scene il teatro si dota di una piccola falegnameria e ha in uso l'officina meccanica dell' A.S.P..
Nel 2005 si appronta anche un capiente ingresso che oltre essere il biglietto da visita della Berton nelle sere di spettacolo, serve anche come sala prove.
Dal 2004 la Filodrammatica Berton svolge corsi annuali di teatro all'interno della Scuola Media Strocchi e dal 2009 in collaborazione con l' Istituto Comprensivo Carchidio Strocchi di Faenza, organizza la rassegna "CI PIACE RECITARE", una settimana di spettacoli prodotti dalle scuole medie faentine rappresentati al Teatro dei Filodrammatici.
Nello stesso anno comincia a costruire il suo ARCHIVIO informatico dove si cerca di sistematizzare tutta l'attività pregressa e futura.
Tutti, I BERTONIANI, svolgono la loro attività a titolo personale, volontario e gratuito, sia come attori e tecnici negli spettacoli, sia nelle numerose attività accessorie: servizio di sala, prenotazione biglietti, progettazione e costruzione di scene, progettazione realizzazione e custodia dei costumi, montaggio e smontaggio spettacoli, attività amministrativa, aggiornamento sito web e pubblicità.
TEATRO DEI FILODRAMMATICI: ALCUNI NUMERI PER CAPIRE MEGLIO
Dal 27 novembre 1994 giorno della sua apertura, il numero degli spettatori è stato di circa 6.000 per stagione. Con una media di 55 spettacoli, per una decina di titoli, a stagione,
le presenze sono in media 110 a spettacolo.
Su circa 90 componenti della Compagnia 65 sono donne, mentre dal punto di vista dell'età
il 40% sono al di sotto dei 40 anni.
Legati alla Berton da amicizia e collaborazione sono: la compagnia "Amici del Teatro" di Cassanigo di Cotignola, dal 2008 la Compagnia "Cvi de Funtanõ" che raccoglie fondi per le attività di volontariato della A.S.P e dal 2016 La compagnia teatrale de Borgo Durbecco;
OSPITI fissi nelle stagioni teatralI.
Il teatro durante le ore diurne è a disposizione della A.S.P. che lo utilizza per riunioni, conferenze, etc.. Dal 2017 lo utilizza costantemente per i corsi di lingua e integrazione agli immigrati.
Per ogni spettacolo in cartellone è prevista una recita pomeridiana alla quale partecipano gratuitamente gli ospiti della Casa di Riposo che lo desiderano (di solito una quarantina).
Faenza, settembre 2018
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