HOME  
LE COGNATE
due tempi di Michel Tremblay
 
 

BACK

 
 
STAG05/06
STAG06/07
 
 
personaggi
LINDA LAUZON
GERMAINE LAUZON
M. ANGE BROUILLETTE
GABRIELLE JODOIN
ROSE OUIMET
YVETTE LONGPRE’
LISETTE DE COURVAL
DES-NEIGES VERRETTE
THERESE DUBUC
OLIVINE DUBUC
LISE PAQUETTE
GINETTE MENARD
ANGELINA SAUVE’
RHEAUNA BIBEAU
PIERRETTE GUERIN
   
interpreti
Elisa Renzi
Paola Tampieri
Gianna Benericetti
Barbara Solaroli
Nicoletta Mazzoni
Emanuela Ancarani
Julica Gentilini
Valentina Fiori
Brunella Sbarzagli
Antonietta Bagnara
Giulia Cicognani
Chiara Coradossi
Elena Valtieri
Ilenia Zoli
Barbara Giannotti
 
 
scene: Pier Lodovico Massari
tecnicI : A. Barnabè, M. Spada
Adattamento e regia
Luigi Antonio Mazzoni

sabato 3 dicembre 2005 - ore 21
domenica 4 dicembre 2005 - ore 21
giovedì 8 dicembre 2005 - ore 21
venerdì 9 dicembre 2005 - ore 21
sabato 10 dicembre 2005 - ore 21
domenica 11 dicembre 2005 - ore 15,30

sabato 24 febbraio2007- ore 21
domenica 25 febbraio 2007- ore 21
venerdì 2 marzo 2007- ore 21
sabato 3 marzo 2007- ore 21
domenica 4 marzo 2007- ore15.30

Teatro dei Filodrammatici 09/12/2005
riprese filmate Francesco Minarini
 
 
 
   
 
 

Quindici donne in un salotto in una non ben definita città del Quebec alla fine degli anni ’60. Grazie a uno dei tanti concorsi per massaie desiderose di gadget tecnologici, la padrona di casa vince un milione di “punti premio” dei grandi magazzini Hutton che le permetteranno di rimodernare la sua modesta abitazione. Per attaccarli agli album chiama all’appello tutte le sue conoscenti, vicine, sorelle e lontane parenti.
E, in un contesto così variegatamente “femminile”, le invidie e piccole cattiverie, supereranno ogni limite immaginabile.
Una rappresentazione a tratti brillante a tratti drammatica a tratti grottesca che mette in scena un vero e proprio repertorio di debolezze umane e di confessioni. Come in reality show , si alternano casalinghe frustrate e arrabbiate col mondo intero, zitelle bigotte e velenose, oltre ad un manipolo di giovani affamate di esperienze, aggressive e trasgressive.
Il testo tratto da Michel Tremblay, riadattato consistentemente, mette insieme realismo, provocazione, senso del grottesco e astrattismo, in un alternarsi vivace fra esibizioni individuali e lavoro di gruppo con spunti attualissimi.