Gli studiosi considerano La casa di Bernarda Alba il capolavoro di Garcia Lorca e la più importante opera del teatro spagnolo contemporaneo. Un dramma semplice e severo nel quale crediamo di aver trovato molte affinità psicologiche e quasi un parallelo con il mondo popolare contadino romagnolo di quel tempo. Al centro del dramma Bernarda Alba, questa "azdora" tirannica e prepotente che accecata dall'orgoglio e da una sorta di spietato e rabbioso fanatismo tiene segregate le cinque figlie. Ma la spirale di feroci sentimenti che si innescano da questo stato di forzata prigionia porterà inevitabilmente e inesorabilmente il dramma a compimento.
In Italia La casa di Bernarda Alba fu rappresentata per la prima volta il 17 maggio 1947 da Wanda Capodaglio con la regia di Vito Pandolfi al Teatro Nuovo di Milano; sempre a Milano fu allestita dal Piccolo Teatro nel 1955, protagonista Sarah Ferrati, regista Giorgio Strehler; nel 1957 fu ripresa dal Teatro Stabile di Napoli. tratto da"La casa di Bernarda Alba"
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