GIOVANNI NADIANI & FAXTET in ROMAGNA GARDEN |
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OSPITI | |||||||
STAG08/09 | |||||||
SABATO 20 DICEMBRE 2008 ORE 21:00 | DOMENICA 21 DICEMBRE 2008 ORE 21:00 | ||||||
Giovanni Nadiani: voce recitante Lo spettacolo presenta sotto forma di monologhi e finti dialohi una suite di storie ambientate nella Romagna di oggi; un'antropologia mutante raccontata nel dialetto vero, "contaminato" di questo inizio di millennio (la lingua da bar). Personaggi di mezza età della provincia romagnola spaesati nel presente tele-pubblicitario, dove si mastica l'anglo-italiano come un chewing-gum, inutilmente infuriati, fatalmente ironici seppur sconfitti. Un mondo illuso da luccicanti promesse di felicità, immerso in un abbandono sconsolato. Un modo per raccontare in toni sempre diversi, dallo spassoso, all'ironico al drammatico la necessità di radici volutamente rimosse, l'immenso bluff di una finta globalizzazione che ci lascia comunque soli di fronte ai grandi interrogativi esistenziali, posti attraverso i "ragionamenti" ad alta voce, le ossessioni (lo sport, il sesso, l'apparire, il senso della vita ecc.) dei personaggi, presi e persi nel conflitto tra i sessi o tra le generazioni, tra l'ipermodernità e un'inconscio desiderio di una qualche identità. Nadiani, poeta dell'oralità, osserva questa sofferta contemporaneità e la racconta con il filtro di un'ironia amara, a tratti davvero comica, com'è tipico del linguaggio dialettale. La sua voce dialoga con il sound dei Faxtext, un quintetto di blue-jazz, con venature etniche e funky. Anche la loro musica di una mnodernità in cerca di radici.
FAXTEXT E' una formazione di "bluejazz" con un repertorio di brani originali ai quali - dal vivo - si aggiungono standard arrangiati e personalizzati con deferenza e autonomia. Sonny Rollins, Roland Kirk, Lee Morgan, Joe Henderson, i Messengers di Art Blakey: queste le radici più evidenti e fonte di ispirazione.
LA BAND: Andrea Bacchilega, batteria e percussioni
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