Peppino, aiutato dall’amico Piròcia, entrambi succubi delle loro mogli, decidono di mettersi in politica per uscire da una situazione che li vede costretti, fra le altre cose, ai lavori di casa; considerati troppo umilianti rispetto ad un recente passato dove, nella tradizione romagnola, era una totale esclusività delle donne. Peppino propone così di fondare un nuovo partito che abbia, fra le altre cose come priorità assoluta, quella di togliere agli uomini certi lavori come: rifare i letti, fare il bucato, lavare i piatti, pulire la casa, cambiare i pannolini ai bambini quando fanno la cacca, ecc… |