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In questo testo teatrale Gogol ritrae la burocrazia corrotta della Russia zarista. Per molti aspetti la situazione potrebbe essere riportata ad oggi, dove la corruzione non è certo scomparsa e la pratica della “bustarella” è sempre presente, anche se non sempre sotto i riflettori della stampa e dei media. In una cittadina interna della Russia, si aspetta con trepidazione un ispettore, del governo centrale, che viaggia in incognito. I maggiorenti della città credono di ravvisare, il nascosto censore, in un giovane che alloggia da una settimana (senza pagare il conto) nella locanda cittadina e fanno di tutto per ingraziarselo. |
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