|
Faenza, 26 dicembre 1525
Spectabili viro Niccolao de Machiavellis uti fratri honorando.Florentiae. Niccolò honorando.
Io comincerò a rispondervi dalla commedia, perché non mi pare delle meno inportanti cose che noi habbiamo alle mani, et almanco è pratica che è in potestà nostra, in modo non si gitta via il tempo a pensarvi, et la recreatione è più necessaria che mai in tante turbulentie. Io intendo che chi ha a recitare è a ordine; pure gli vedrò fra pochi dì, et perché non si accordano allo argumento (prologo n.d.r) , quale non intenderebbono, ne hanno fatto un altro, quale non ho visto, ma lo vedrò presto; et perché desidero non sia con l'accqua fredda, non credo possiate errare a ordinarne uno altro conforme al poco ingegno delli auditori, et nel quale siano più presto dipinti loro che voi.
Disegno si faccia pochi dì avanti il carnovale, et la ragione vorrebbe che la venuta vostra fosse innanzi alla fine di gennaio, con animo di stare qui insino a quaresima, et gli alloggiamenti per la baronia saranno in ordine; ma, di grazia, avvisate la resolutione vostra, et serio, perché queste non sono cose da negligere; et io in verità non sarei entrato in questa novella, se non havessi presupposto al certo la venuta vostra. (.)
Faventie, die 26 decembris 1525
Vester Francesco Guicciardini |
|