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  IL POZZO DELLA GRANDE GRANDE RANA  
due tempi di Luigi Antonio Mazzoni da una fiaba colombiana
 
STAG114/15
 
LABORATORI  
   
SAGGIO DEL LABORATORIO ADOLESCENTI - LABO ADO 2014/2015
sabato 23 maggio 2015 - ore 21.00
domenica 24 maggio 2015 - ore 21.00
   
 
personaggi
SOVRANA
CAPO DELLA POLIZIA SEGRETA
CAPO DELLA SICUREZZA INTERNA
CAPO DELL’IMMAGINE SOCIALE
RANASPIA 3
RANARECLAM 27
RANARECLAM 28
RANARECLAM 29
RANO
MAMMARANA
LODOLA
LODOLETTA
OPERANA 1021
 
interpreti
 
MARTINA CELOTTI
LUCIA CAPIANI
MATTEO PIRACCINI
STEFANO VANNACCI
GIOSUÈ CALDERONI
LISA LIPPI PAGLIAI
MARIA SOLE MELANDRI
CAROLI LINDA
ILARIA TAROZZI
CRISTINA BUCCI
EMANUELA PIRACCINI
BIANCA SANGIORGI
IACOPO MELANDRI
 
Teatro dei Filodrammatici riprese filmate Francesco Minarini
      OPERANE, CAPIRANA, SBIRROSPI  
Tecnici luci e suoni:
Elisa Treré, Claudio Mingazzini, Gian Luca Lusa, Eleonora Bachiorri
 
  Si ringraziano per la collaborazione i bertoniani:
Pier Gianni Samorini, Lodovico Massari, Elena Valtieri, Emanuela Ancarani.
 
In un pozzo scavato nella terra vive una popolazione i rane tenute in schiavitù dalla Grande Grande Rana, invisibile despota, che con la persuasione e, quando non basta, con la forza, le costringe a lavorare per lei.
Un'allodola, per soccorrere la figlia caduta al primo volo, capita nel pozzo. Subito viene scambiata per un "serpente", ma in seguito le rane parlando con lei scoprono che fuori dal pozzo esiste un mondo libero dove ognuno può, lavorando il giusto, avere quanto gli necessita per vivere. Consci del pericolo che l'allodola - con i suoi discorsi - rappresenta per la “tranquillità” del pozzo, i capi della comunità, tentano con ogni mezzo di allontanare l'intrusa, prima invitandola, poi minacciandola. Infine pensano di allagare parzialmente il pozzo: l'acqua invaderà il luogo ove si trovano le due allodole, la piccola morirà e la grande volerà via.
Così tutto potrà tornare, come prima, alla normalità.
Ma le nuove idee di libertà e giustizia hanno fatto presa sulle rane.
Esse si sono finalmente accorte in quale stato di alienazione e sfuttamento sono costrette a vivere e decidono di approfittare proprio dell'idea della Grande Grande Rana per allagare definitivamente il pozzo, portare in salvo la piccola allodola e uscire all'aperto.
 
Regia: Luigi Antonio Mazzoni