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Don
Gino Montanari, un popolare prete che, in guerra e in pace, fu un
protagonista di cinquant’anni di vita faentina, inoltre
cappellano e grande animatore, anche col teatro, della Casa di Riposo
di Faenza, è morto il 16 ottobre del 2000. Da
allora, all’inizio della stagione teatrale, la Berton, in
suo “concreto” ricordo, organizza questo “Bota
sò...”, uno spettacolo zibaldone. E l’incasso di
due serate viene inviato, con l’aggiunte delle offerte raccolte
dalle Opere Pie Raggruppate, alla casa dell’Infanzia di Betania
(Gerusalemme), una delle tante opere che Don Gino aiutava
costantemente. |
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